VIAREGGIO. Chi lo conosceva lo ricorda non solo per la sua abilità in aula, ma soprattutto per il suo stile, per le sue argute orazioni, per il suo costante impegno nel sociale. Se ne va a 57 anni l’avvocato Leonardo Lapasin Zorzit, civilista e penalista molto stimato in tutta la Versilia e la provincia. Era anche presidente della Misericordia di Lido di Camaiore.

Zorzit era malato da tempo, da almeno un anno combatteva contro una brutta malattia. E la scorsa notte, purtroppo, è morto.

Avvocata di indubbia fama, Zorzit era anche molto attivo nel volontariato, con la Misericordia di Lido di Camaiore, e dai colleghi viene ricordato proprio per il suo alto senso civico. “Era una persona speciale – dice il suo collega l’avvocato Riccardo Carloni, a nome della Camera Penale di Lucca – un vero galantuomo, di carattere mite, sempre impegnato nel sociale. Era un avvocato bravo, particolarmente attento ai diritti ea tutto quello che poteva servire alla difesa del suo assistito. Un uomo di una spiccata sensibilità, un esempio per i giovani avvocati”.

Zorzit era anche stato, in passato, presidente della Camera Penale e da sempre membro del direttivo. Tra gli ultimi incarichi che aveva accettato quello della famiglia di Stefano Romanini, ucciso a Camaiore, e quello di Maria Casentini (la badante delle due donne scomparse a Torre del Lago) . Lascia sua moglie, insegnante, e i due figli.

Commosso il ricordo anche di Alessandro Del Dotto, avvocato e sindaco di Camaiore: “Con Leonardo perdiamo un collega molto stimato da tutti, e perdiamo un uomo da sempre impegnato nel sociale con un altro senso civico”.

La camera ardente è stata allestita alla Misericordia di Lido di Camaiore. I funerali si terranno sabato 8 febbraio alle 15 alla chiesa del Secco. Tra i primi messaggi di cordoglio arrivati quelli di PierLuca Matteucci, presidente della Misericordia di Camaiore.

(ultimo aggiornamento 12.33)

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